È stata rinviata a giudizio dal Gup di Lanusei la dottoressa Alba Veronica Puddu, originaria di Tertenia – come riporta ANSA -.

La donna è indagata per omicidio volontario, circonvenzione di incapace e truffa per aver curato dei pazienti affetti da tumore con metodi alternativi: quali gli ultrasuoni, radiofrequenze, rivitalizzazione del sangue, tipi di trattamenti di medicina diagnostica e estetica.

Tali cure non avrebbero sortito alcun effetto sui pazienti, ma al contrario in alcuni casi ne avrebbero causato la morte.

La dottoressa dovrà comparire davanti alla Corte D’Assise di Cagliari il prossimo 26 aprile.

Puddu ha sempre respinto le accuse e i suoi difensori legali puntano sulla mancanza del nesso di causalità tra i decessi e le cure del medico.

L’indagine sulla professionista era iniziata a seguito dell’inchiesta de “Le Iene” andata in onda nel novembre 2017 su Italia 1.

Gli inviati della trasmissione nell’occasione avevano segnalato casi di malati oncologici che avevano interrotto i protocolli delle terapie tradizionali per quelli suggeriti dalla dottoressa Puddu.

Le cure suggerite dalla specialista erano state: ultrasuoni, radiofrequenze, rivitalizzazione del sangue e tipi di trattamenti di medicina diagnostica o estetica.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Domani, 18 marzo, è la giornata nazionale per la commemorazione delle vittime del Covid-19.

Da inizio pandemia sono morte in Sardegna 1.200 persone. In Italia il numero totale delle vittime è stato di 103.000. La Lombardia è stata la regione che ha pagato il prezzo più alto con 29.380 decessi.

Alle ore 12, il Presidente della Regione, Christian Solinas, celebrerà la Giornata con la messa a dimora di un albero di ulivo nel Parco dell’Autonomia di Villa Devoto.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Alla luce dell’aumento dei casi di Coronavirus anche Sarroch entra in zona rossa. Lo ha annunciato il sindaco Salvatore Mattana.

«Abbiamo ricevuto la comunicazione sanitaria dell’ATS Sardegna che dall’analisi dei dati dei casi confermati ha rilevato un aumento della diffusione dell’infezione da Sars-Cov2 nella popolazione, pari a 50 nuovi casi negli ultimi 14 giorni – si legge in una nota del Comune su Facebook -. Quindi è stato comunicato che il tasso dei casi positivi calcolato negli ultimi 7 giorni è ben superiore al valore previsto per legge di 250 casi positivi ogni 100 mila abitanti criterio per l’individuazione delle zone rosse, inoltre, è stato evidenziato che in buona parte dei casi esaminati vi è la condizione tipica di presenza di variante del virus. L’ATS rileva che secondo le indicazioni tecnico scientifiche la situazione epidemiologica presenta le condizioni di un rapido peggioramento con la probabilità di un ulteriore incremento della diffusione del virus».

«Come è stato indicato dall’ATS Sardegna, ai fini di precauzione e prevenzione a tutela della salute pubblica si ritiene necessaria l’adozione dell’ordinanza conseguente per l’istituzione della zona rossa nel territorio di Sarroch per 14 giorni a partire dalle ore 14:00 del 18 MARZO 2021 fino alle ore 14:00 del 31 MARZO 2021 con la limitazione degli spostamenti delle persone, salvo le deroghe previste e la sospensione di alcune attività non essenziali per evitare l’ulteriore diffusione del contagio nel territorio comunale – fa sapere il primo cittadino -. Procederemo alla pubblicazione di slides per chiarire quali spostamenti risultano vietati e quali deroghe sono previste, oltre alle indicazioni delle attività sospese e di quelle consentite. È necessario fare alcuni sacrifici ora per preservare il prossimo periodo».

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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I Carabinieri della Stazione di Tortolì, nel pomeriggio odierno, durante un servizio di controllo del territorio, hanno localizzato e tratto in arresto 36enne, già noto alle Forze di Polizia.

L’uomo è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 30 ottobre 2020 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Lanusei, dovendo espiare la pena di 8 mesi di reclusione, conseguente ad una sentenza di condanna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso in Tortolì e paesi limitrofi dal 23 luglio 2011 e fino al 09 agosto 2011.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lanusei, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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I trasferimenti dalle Regioni rosse in Sardegna, unica zona bianca d’Italia, al centro del dibattito in Consiglio regionale. Maggioranza e opposizione condividono la preoccupazione per i possibili spostamenti nell’Isola dei proprietari di seconde case, soprattutto a ridosso delle vacanze di Pasqua. Come riporta Ansa, per questo motivo si lavora alla costruzione di un ordine del giorno condiviso che dovrebbe essere votato poco prima della proroga dello stato d’emergenza di un anno legato alla pandemia.

“L’idea – ha spiegato in Aula il capogruppo del Psd’Az Franco Mula – è quella di invitare, senza polemizzare, il Governo nazionale a venire incontro ai nostri timori. Come? Aiutandoci a fare quei controlli che noi come Regione non possiamo imporre”. Infatti, ha sottolineato, “se l’ordinanza di Solinas sui tamponi rapidi in ingresso vale in terra sarda, non vale però nei porti o aeroporti di partenza”. Quindi, ha chiarito il sardista, “noi abbiamo fatto la nostra parte, ora il Governo ci aiuti a conservare la zona bianca”.

D’accordo il capogruppo del Pd, Gianfranco Ganau: “Condivido la richiesta di collaborazione al Governo centrale per i controlli in uscita dalle Regioni rosse”. In precedenza il consigliere dei Progressisti Massimo Zedda ha ricordato che sono decine di migliaia i proprietari non residenti di seconde case in Sardegna: “Il rischio è che il sistema non riesca a reggere l’onda d’urto”, è il suo timore. In ogni caso, ha polemizzato l’ex sindaco di Cagliari, “dopo le tante parole spese nei mesi passati, su questo aspetto il silenzio del presidente della Regione Christian Solinas è assordante, manca una sua posizione forte. Forse perché a Roma si governa con Draghi?”.

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Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa

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Inail, Iss, ministero della Salute e Aifa hanno stilato un nuovo documento dal titolo ‘Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione’, in cui sono contenute nuove raccomandazioni riguardanti il Covid.

Distanziamento – A fronte della circolazione di varianti del virus sarebbe opportuno aumentare il distanziamento “fino a due metri, laddove possibile e specie in tutte le situazioni in cui venga rimossa la protezione respiratoria come, ad esempio, in occasione del consumo di bevande e cibo”.

Vaccino per chi ha avuto il Covid – Le persone con pregressa infezione da Covid confermata da test molecolare “dovrebbero essere vaccinate. È possibile considerare la somministrazione di un’unica dose purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dall’infezione e entro i 6 mesi dalla stessa”. Fanno eccezione le persone con condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, che, anche se hanno avuto il Covid, “devono essere vaccinate quanto prima e con un ciclo vaccinale di due dosi”. Chi ha già avuto il Covid, al momento della somministrazione del vaccino, potrebbe avvertire qualche sintomo lieve più frequentemente degli altri.

Vaccino per chi ha avuto un contatto stretto con positivo – I contatti stretti di un caso di COVID-19 possono essere vaccinati ma “dovrebbero terminare la quarantena di 10-14 giorni prima di potere essere sottoposti a vaccinazione”.

Quarantena anche per i vaccinati dopo contatto con positivi – Anche chi è vaccinato dopo un’ esposizione ad alto rischio con un caso Covid, “deve adottare le stesse indicazioni preventive valide per una persona non sottoposta a vaccinazione, a prescindere dal tipo di vaccino ricevuto, dal numero di dosi e dal tempo intercorso dalla vaccinazione”. “La vaccinazione anti-COVID-19 è efficace nella prevenzione della malattia sintomatica, ma la protezione non raggiunge mai il 100%”.

Insomma, anche i soggetti vaccinati “possono andare incontro a infezione da SARS-CoV-2, seppur con rischio ridotto, poiché nessun vaccino è efficace al 100% e la risposta immunitaria alla vaccinazione può variare da soggetto a soggetto. Inoltre, la durata della protezione non è stata ancora definita”.

 

 

 

 

 

 

 

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Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa

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Incidente al centro di Tortolì verso le 21 tra una Lancia Y guidata da una donna e due giovanissimi, un ragazzo e una ragazza, a bordo di un motorino.

L’incidente è avvenuto nell’incrocio tra via Marmilla e via Tirso e nell’impatto hanno avuto la peggio i due giovani che sono stati trasportati dal 118 all’ospedale di Lanusei per prognosi da accertare.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tortolì, i carabinieri della stazione di Tortolì insieme agli uomini della sezione radiomobile di Lanusei.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Sono tantissime le seconde case in Sardegna di proprietà di persone non residenti nell’Isola.

Alla luce di quanto spiegato nelle Faq del Governo che sanciscono nero su bianco la possibilità di raggiungere le seconde case fuori regione, con spostamenti consentiti anche da zona rossa a zona bianca, è forte l’allarme dei primi cittadini di quelle località dell’Isola dove le seconde case sono centinaia o migliaia.

Il caso più emblematico è sicuramente quello di Arzachena, comune di seconde case per eccellenza. Il sindaco Roberto Ragnedda si è fatto portavoce del disagio vissuto dai suoi compaesani e da altri primi cittadini del territorio.

«A chi ama la Sardegna e l’ha scelta come seconda casa chiedo un forte senso di responsabilità- ha detto Ragnedda -. Arzachena e l’intera Isola sono terra di accoglienza e di turismo. Sarebbe ingiusto condannare chi decide di spostarsi in questi giorni dalle zone rosse per occupare le seconde case nelle località turistiche».

«In questo momento delicato – ha aggiunto – la rete dei controlli agli ingressi dai maggiori scali dell’Isola deve essere infallibile, perché il rischio è altissimo e dobbiamo difendere con tutte le nostre forze la zona bianca».

A chiedere grande attenzione sono anche alcuni partiti di opposizione in Consiglio Regionale, M5S su tutti.

«La Sardegna ha conquistato la zona bianca con grande sacrificio. Vanificare questo risultato consentendo a chi risiede in zona rossa di venire a svernare nella nostra isola è assurdo e inaccettabile. Un Presidente della Regione che ha osteggiato a prescindere qualsiasi intervento in merito del Governo presieduto Giuseppe Conte adesso subisce passivamente decisioni che avranno con certezza effetti devastanti sul nostro sistema sanitario mettendo inoltre a repentaglio una stagione turistica che i nostri operatori attendono come ultima ancora di salvezza per non sprofondare. Solinas abbia un sussulto e, come fatto dal Presidente della Valle d’Aosta, provveda a emanare un’ordinanza che ci protegga da questa annunciata invasione».

Queste le dichiarazioni dei consiglieri regionali del m5s Roberto Li Gioi, Michele Ciusa, Desirè Manca, Alessandro Solinas, alla luce delle recenti disposizioni governative che permettono lo spostamento tra regioni ai proprietari di seconde case.

«Dobbiamo ricordare quanto accaduto lo scorso anno ed evitarlo ad ogni costo. Invece sta purtroppo accadendo che le maglie dei controlli si siano già allentate, soprattutto nei porti, in cui decine di passeggeri sarebbero già sbarcati senza essere stati controllati. Un fatto gravissimo. Soltanto attraverso le vaccinazioni e rigidi controlli agli arrivi si potrà difendere la salute dei sardi e a preservare la nostra zona bianca. Occorrono maggiori controlli, rigorosi e frequenti».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Uno splendido murale dell’artista Luigi Columbu di Oliena troneggia a Baunei, in via Regina Elena.

L’opera ritrae due uomini, colti nell’atto di raccogliere le canne per fare l’orto e il vigneto: sono i fratelli Monni Scorroncu di Baunei. Il primo da sinistra, Giovanni, lasciò al figlio Giuseppe l’attività di fabbro per dedicarsi completamente all’agricoltura. Il secondo, Salvatore (noto Baddore) era invece un pastore.

Il murale è stato fortemente voluto da Claudio Reggimenti, romano con la Sardegna nel cuore: «Io sono originario di Roma mentre la mia compagna è sarda e questo mi ha dato modo di conoscere meglio questa terra che mi ha affascinato al punto da farmi decidere di comprare casa qui nell’isola – spiega Reggimenti – Ho scelto il paese Baunei catturato dal suo contesto di mare e di montagna, dalla bellezza del territorio e del borgo. Nelle mie varie visite all’isola sono rimasto affascinato anche dall’arte dei murales che in Sardegna è particolarmente sentita come mezzo di contestazione sociale o semplicemente per raccontare momenti di vita quotidiana o di personaggi che si sono distinti per il loro ruolo all’interno della comunità. Il caso ha voluto che  abbia avuto la fortuna di fare la conoscenza del bravissimo muralista Luigi Columbu di Oliena che mi ha aiutato a dare forma all’idea di realizzare un murales che appunto rievoca la vita quotidiana del paese di Baunei e dell’identità  sarda più in generale».

 

 

 

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Primo tempo a senso unico alla Sardegna Arena: tris di Cristiano Ronaldo nei primi 34’. Il Cagliari prova a reagire, ma la retroguardia bianconera non ha corso nei primi 4’ alcun rischio. Nella ripresa ad accorciare le distanze ci pensa Simeone, che segna il suo cinquantesimo gol in serie A dopo 134 giorni. Il Cagliari archiviato il primo tempo tenta fino all’ultimo minuto l’assalto alla Juve, ma non riesce a portare a casa neanche un punto.

Primo Tempo. Si vede il Cagliari al 4’: Simeone si avvicina alla porta, crossa per Joao Pedro, ma la difesa bianconera intercetta e allontana il pericolo. Primo angolo anche per la Juve 3’ dopo, ma ci pensa Godin ad allontanare la minaccia in due tempi. Sono solo dieci minuti alla Sardegna Arena e Ronaldo lascia il segno: angolo per la Juve il numero 7 bianconero di testa nella mischia batte Cragno e porta i suoi in vantaggio. Primo giallo del match: Calvarese ammonisce Ronaldo per fallo su Cragno, che resta a terra e necessita dell’intervento dei sanitari. Gioco fermo al quindicesimo minuto alla Sardegna Arena. Riprende il match dopo tre minuti.  Giallo anche per Cuadrado: trattiene in area Joao Pedro e il Cagliari conquista una punizione: calcia Marina, ma il tiro è troppo lungo e nessun compagno ci arriva. Cuadrado diffidato, salterà il prossimo match dei bianconeri contro il Benevento. Al 22’ Cragno blocca Morata.  Fallo di Cragno su Ronaldo e rigore per la Juve al 25’: al dischetto si presenta Ronaldo che non sbaglia. Juve in vantaggio di 2 gol sui padroni di casa. Cross di Nainggolan per Joao Pedro che viene però anticipato da Chiellini. Bella ripartenz del Cagliari. Contropiede di Ronaldo che cala il tris alla Sardegna Arena al 33’. Pirlo sostituisce Alex Sandro per problemi muscolari con Bernardeschi. Al 43’ Joao Pedro conquista una punizione dalla metà campo e permette ai suoi di alzare il baricentro. Calvarese concede 4’ di recupero. Finisce con il vantaggio degli ospiti il primo tempo alla Sardegna.

Secondo tempo. Nessuna sostituzione in entrambe gli schieramenti. Al 50’ calcio d’angolo dalla destra sul primo palo di Marina: allontana Chiesa. La Juve ha notevolmente abbassato i ritmi del gioco: gli ospiti aspettano i sardi nella propria metà campo per poi ripartire in contropiede. Ci prova il Cagliari: al 57’ Marin calcia dalla tre quarti, Szczesny devia oltre la traversa. Gol del Cagliari al 62’: segna Simeone su assist di Zappa. Il Cholito sigla un gol dopo 134 giorni e 19 settimane e arriva a quota 50 in serie A. I rossoblù ci credono e provano ad accorciare le distanze e raggiungere i rossoblù. Ci riprova al 63’ Ronaldo: il portoghese cerca subito di riportare i suoi avanti di tre gol: classico movimento a rientrare e destro dal limite indirizzato all’incrocio opposto, fuori di poco. Arrivano i primi cambi per Semplici: dentro Asamoah per Zappa e Klavan per Ceppitelli. Cambio anche dalle parti di Pirlo che sostituisce Chiellini con Bonucci e Morata con Mckiennie. Tiro potente dalla distanza per Nainggolan al 73’, ma il tiro del belga finisce a lato della porta. Ultimi tre cambi per Semplici: dentro Deiola per Duncan, Cerri per Simeone e Pereiro per Rugani. Due cambi anche per Pirlo: furi Cuadrado per Frabotta e Chiesa per Arthur. Ottima azione in velocità dei rossoblù all’86’: Pereiro calcia rasoterra e sfiora il palo sinistro. I ragazzi di Semplici stanno compiendo il massimo sforzo per trovare il secondo gol. Sono 4 i minuti di recupero concessi da Calvarese.

Cagliari (3-5-2): Cragno; Ceppitelli (69’ Klavan), Godin, Rugani (80’ Pereiro); Zappa (69’ Asamoah), Marin, Duncan (80’ Deiola), Nainggolan, Nandez; Joao Pedro, Simeone (80’ Cerri). A disposizione: Aresti, Vicario, Asamoah, Calabresi, Carboni, Klavan, Tripaldelli, Walukiewicz, Deiola, Cerri, Contini, Pereiro. Allenatore: Leonardo Semplici

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (83’ Frabotta), de Ligt, Chiellini (70’ Bonucci), Alex Sandro (34’ Bernardeschi); Danilo, Rabiot, Chiesa (83’ Arthur), Kulusevski; Ronaldo, Morata (70’McKennie). A disposizione: Pinsoglio, Garofani, Bonucci, Dragusin, Fabrotta, Artur, Di Pardo, Fagioli, McKennie, Bernardeschi.  Allenatore: Andrea Pirlo

Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo

Marcatori: Ronaldo 10’- 25’- 33’, Simeone 61’,

Ammoniti: Ronaldo, Cuadrado,

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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