Sono i tempi della Grande Guerra e dilaga in tutta Italia, molti i casi anche in Sardegna, un fenomeno particolare: molti piccoli pargoli vengono registrati all’anagrafe come “Firmato”.

Ma da dove viene questo nome curioso, mai esistito fino ad allora?

Be’, occorre innanzitutto dire che fu frutto di un errore, di un equivoco.

Sui giornali, al tempo, i bollettini di guerra venivano firmati con il nome dei generali a capo dell’esercito italiano. Per le alte sfere militari, era consuetudine sottoscrivere i documenti ufficiali non per esteso, ma solo con il cognome.

Quindi, è proprio durante la prima fase della guerra, quando ancora c’era Cadorna, che iniziò il fenomeno dei “Firmati” perché il popolo leggeva, sotto ogni comunicato: FIRMATO CADORNA.

E iniziarono a fioccare i piccoli Firmato.

Immaginiamo la tristezza quando, dopo la disfatta di Caporetto che fece saltare molte teste compresa quella del Luigi “Firmato” Cadorna, i genitori si ritrovavano con i figli che portavano il nome di “un perdente”.

Ma… sollievo subito, perché anche Diaz – che gli successe – pareva chiamarsi così!

Soprattutto, quando a novembre 2018 Armando “Firmato” Diaz mandò il comunicato sulla vittoria di Vittorio Veneto e sull’armistizio di Villa Giusti tutti esultarono e ci fu un nuovo boom: sì, i loro figli si sarebbero chiamati proprio come il generale vittorioso, quello che aveva fatto tornare la pace.

Ovviamente, presto venne chiarito l’equivoco, quindi gli uffici anagrafe finirono di registrare i bambini come “Firmato”, ma ormai il danno era fatto e in migliaia portavano il nome di un banalissimo errore.

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

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