Venerdì 18 giugno 2021, alle 17:30,  in occasione delle Giornate europee dell’Archeologia 2021, si terrà una serata inaugurale durante la quale, con una visita guidata speciale verrà presentata la copia dell’altare rituale ritrovato nel tempio B di S’Arcu es Forros.

Il sito ospita un importante complesso templare di epoca Nuragica dove, alla fine dell’Età del Bronzo, vennero edificati due grandi templi a megaron e un villaggio, caratterizzato dalla presenza di officine fusorie e altre strutture dedicate alla lavorazione dei metalli a testimonianza della stretta connessione tra la sfera del sacro e la metallurgia.

Lo scavo del Tempio B ha restituito uno straordinario altare di pietra, realizzato con conci accuratamente lavorati e disposti in filari alternati di basalto nero e arenaria rossa a conferire un raffinato effetto cromatico: qui sono incise in bassorilievo delle raffigurazioni zoomorfe interpretate come protomi d’ariete. Al di sopra, un bacile circolare riproduce gli spalti di una torre nuragica a richiamare presumibilmente il valore simbolico dell’edificio, capace di restituire l’eco della consapevolezza che avevano di sé le genti nuragiche, forse la coscienza condivisa di un’identità comune. Alla fine degli scavi, il manufatto fu rimosso a fini di tutela. A seguito di un accurato lavoro realizzato grazie a fondi ministeriali del Mibact, l’altare, in copia, tornerà al suo posto a raccontarci la storia millenaria di un popolo eccezionale.

Questa giornata, in cui in tutta Europa si celebra il valore del patrimonio archeologico, è inoltre l’occasione per inaugurare la nuova gestione del sito e il progetto di valorizzazione che ne è al centro, recentemente affidata alla Società Archeonova Srl, Società in House del Comune di Villagrande Strisaili.

La visita guidata gratuita si svolgerà a partire dalle 17:30 e avverrà nel rispetto delle norme di sicurezza. Si consiglia di prenotare.

Inoltre, durante le Giornate europee dell’Archeologia, il 18, 19 e 20 i siti di S’Arcu e is Forros e Sa Carcaredda, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 20:00, potranno essere visitati con ingresso ridotto.

 

Per informazioni:   378.3027077   |   www.archeonova.it   |  info@archeonova.it

 

 

 

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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La dedica alla mamma di Orosei, le parole immortali di “No potho reposare” di Giuseppe Rachel con un ricordo sempre rivolto ad Andrea Parodi e la Sardegna è ovunque nell’ultimo brano di Mahmood, “T’Amo”.

L’artista metà sardo e metà egiziano nato a Milano ha voluto ripartire dalla sua Isola con il suo nuovo album “Ghettolimpo”.

Un bisogno di ritrovare le proprie radici ha confessato lo stesso artista vincitore di Sanremo nel 2019.

Ecco il video di “T’Amo”.

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Il Lanusei saluta il campionato di Serie D con una sconfitta interna – indolore – per 4-2 contro il Nola, con i campani che nonostante i tre punti retrocedono in Eccellenza.

Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio grazie a Esposito al 15′ del primo tempo, bravo a ribadire in rete una parata di La Gorga, che poi raddoppia intorno al 20′ ancora su una ribattuta del portiere ogliastrino.

Il Nola, in cerca di una vittoria per sperare nella salvezza, cala il tris nel secondo tempo con euro goal di Gassama al 60′. Il Lanusei riduce il divario grazie alla rete di Sylla dieci al 70′, ma in seguito resta in inferiorità numerica per l’espulsione di capitan La Gorga per un fallo in uscita su un attaccante dei campani lanciato verso la porta.

Gli ospiti così calano il poker ancora con Gassama che sigla la sua personale doppietta. Intanto gli ogliastrini restano in nove per il rosso rimediato da Floris, ma nonostante due giocatori in meno riescono a trovare il goal del 2-4 con un colpo di testa di Virdis. Il fischio finale sancisce comunque la retrocessione per il Nola, viste le contemporanee vittorie dell’Afragolese e della Torres.

La stagione degli uomini di Greco, nonostante la sconfitta, si chiude con un ottimo settimo posto in classifica. Una seconda parte di campionato arricchito da ottime prestazioni dove la squadra è riuscita a raccogliere i frutti del grande gioco prodotto durante tutto l’anno.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Ha la bellezza di 15 anni e non si sa come abbia fatto a sopravvivere fino a questo momento. Nonno Ugo, una vita nell’indifferenza di chi doveva prendersi cura di lui.

Non vogliamo immaginare quanto abbia sofferto: cieco, malato, anziano e solo nel mezzo della campagna, sotto al sole. Per fortuna qualcuno non ha girato lo sguardo e lo ha recuperato.

Adesso il dolce nonnino è al sicuro: verrà curato nel modo migliore e vivrà amato e rispettato come si merita. Si trova al rifugio Amici del Branco a Quartu (per info 340 843 0952).

 

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Paura per Erikssen durante Danimarca-Finlandia. Il giocatore si è improvvisamente accasciato a terra.

Immediatamente soccorso gli stanno praticando il massaggio cardiaco. Un frammento video che circola in rete ritrae Eriksen improvvisamente barcollare vicino alla bandierina del calcio d’angolo e piegarsi in avanti. Il giocatore viene colpito a un ginocchio dal pallone poi collassa a terra con gli occhi sbarrati, venendo circondato dai compagni.

Sono attimi di grande paura a Copenaghen. Il gioco è fermo per soccorrere Eriksen che è stato portato via in barella.

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Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa

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Incredibile quanto sarebbe avvenuto in una scuola media di Spoleto, in provincia di Perugia.

Una professoressa, in assenza di un ragazzino di origine nordafricana, rivolgendosi alla classe avrebbe detto di “isolare quello scimpanzé” e continuato consigliando agli altri studenti “non dovete parlare con lui”.

Un episodio dalla gravità inaudita, che ha spinto il padre del ragazzo a denunciare pubblicamente il fatto avvenuto lo scorso ottobre.

Infatti il genitore avrebbe ha atteso le scuse della prof – mai arrivate in questi mesi – prima di denunciare il triste episodio ai carabinieri. Ora sarà la procura di Spoleto a chiarire i fatti.

L’articolo Professoressa alla classe, parlando di uno studente nordafricano: “Bisogna isolare quello scimpanzé” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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La variante Delta del Covid-19, la cosiddetta variante indiana, fa paura in Inghilterra.

L’alto numero di contagi spinge allora il governo anglosassone, come riportato su Adnkronos, a valutare un rinvio, sino a un massimo di 4 settimane, della revoca delle ultime misure restrittive, inizialmente prevista non prima del 21 giugno.

La proroga delle misure restrittive consentirebbe al programma di vaccinazioni di avere maggiore effetto.

L’articolo Variante Indiana, Boris Johnson prudente: valutato rinvio revoca delle misure restrittive proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Gianmarco Cossu

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Il S.A.Di.R.S annuncia lo stato di agitazione sindacale.

Scrive il sindacato: “L’Agenzia regionale Forestas è ormai travolta dai ben noti problemi contrattuali ed organizzativi che l’hanno ridotta alla paralisi e trasformata – sin dalla sua nascita nel 2016 – in un caso di studio nazionale, tra le amministrazioni pubbliche più allo sbando e fuori controllo.

Dopo i rocamboleschi equilibrismi degli anni scorsi, tra indagini della procura sull’abuso di mansioni superiori e tentativi di normalizzare l’assetto contrattuale di questa agenzia regionale, onde consentire l’utilizzo regolare dei suoi 5000 dipendenti, ad esempio per garantire l’operatività della campagna Antincendio, pensavamo di averle viste tutte.

Abbiamo invece appreso ieri che la Corte dei Conti (la stessa che giustamente puntava la propria lente sulla stortura di un contratto inapplicabile all’Agenzia e quindi foriero di spese illegittime per mansioni superiori) ieri si è espressa rigettando l’accordo di transito al CCRL che la regione applica a quasi tutti i propri dipendenti (tranne che ai lavoratori di Forestas).

Una Corte dei Conti che – per motivi che appureremo in altra sede – ha scelto di non entrare nel merito dei costi contrattuali (cioè la propria competenza) dell’accordo di transito (faticosamente firmato dalla Regione e dalla maggioranza delle Sigle rappresentative) ignorando quindi le competenze attribuitele dall’art. 47 del D. Lgs 165/2001 – per entrare nel merito di questioni amministrative e sindacali quali la “rappresentatività” del tavolo faticosamente composto per la trattativa più lunga del secolo: quella che avrebbe dovuto consentire – dopo mille inutili pezze – di far lavorare dei dipendenti pubblici con un contatto adeguato ed interamente applicabile.

Dunque oggi, 11 giugno, siamo costretti a prendere atto che nel pieno della Campagna Antincendio la struttura che dà il maggiore contributo in termini di uomini e mezzi schierati, sarà al palo.

La lotta agli incendi, non dovrebbe essere nè un’emergenza, nè una sorpresa, eppure anche quest’anno c’è molto di che preoccuparsi: si rischia di non poter mettere in campo neppure il 15% delle forze necessarie e programmate.

Mancheranno soprattutto vedettisti ed autisti, personale qualificato che Forestas ha ma che non potrà schierare per gli arcinoti problemi contrattuali. Sono necessarie quasi 900 figure di operai specializzati che attualmente invece sono inquadrati nel primo livello (alcuni lavoratori hanno da 30 anni questo inquadramento, grazie alle storture del CCNL dell’agroindustria).

La “pezza” ereditata dal peccato originale della legge 8/2016, per la gestione 2020 delle solita “emergenza contrattuale” – ossia la L.R. 18 del 25 giugno 2020 – è anch’essa in procinto di crollare, sotto la scure del giudizio di incostituzionalità della Somma Corte, già riunitasi il 25 maggio: giusto il tempo di vedere pubblicata la sentenza, ed il quadro dell’Agenzia tornerà al caos completo dello scorso anno.

La sabbia nella clessidra dovrebbe finire a giorni. Siamo certi che presto qualche “responsabile” tornerà a proporre il famoso pastrocchio di scandalosa illegittimità e patetica presa in giro per i lavoratori (e per la stessa Corte dei Conti) chiamata, appena un anno fa “lodo Caria-Mele” – ossia la proposta di una leggina-improponibile che qualcuno pensava di poter portare in Consiglio regionale per sancire per legge (questa si palesemente incostituzionale) che in
Campagna Antincendio (siccome è “emergenza”) si può fare ricorso all’utilizzo senza limiti e senza regole di “mansioni superiori” per far lavorare il personale inquadrato al I livello del CCNL delle cooperative forestali, richiedendogli mansioni da II, III, IV livello.

E siamo certi che non mancheranno sigle “responsabili” pronte a farsi carico di questo fardello: per dirla
come il TAR Sardegna (sentenza 166/2000) : “L’interesse al mantenimento dello status quo perseguito dalle Organizzazioni [sindacali, ndr] ricorrenti appare addirittura in contrapposizione rispetto a quello dei dipendenti di FORESTAS a conseguire, attraverso il passaggio al comparto di contrattazione regionale, l’applicazione del ben più favorevole CCRL” La Corte dei Conti ha ritenuto di rigettare un Accordo di portata storica, che riguarda oltre cinquemila lavoratori e le loro famiglie, e che chiuderebbe una vicenda annosa risolvendo infiniti contenziosi anche
giudiziari.

Questa O.S., la più rappresentativa dei lavoratori operai impiegati e quadri dell’Agenzia, è costretta a prendere atto che – ad oggi- nessuno sa SE, COME e QUANTI uomini di Forestas potranno essere effettivamente schierati, nella legalità di regole di ingaggio e contrattuali indispensabili a garantire la sicurezza e la disponibilità delle forze in campo.

Non dubitiamo ci siano già interlocuzioni sotterranee che mirano a seppellire le cose come stanno e a mettere in atto pseudo-soluzioni che violano ancora e sempre quel dovere di correttezza e buona fede che è in capo al datore di lavoro perché, ancora una volta, si vorrebbe costringere i dirigenti e sostituti dirigenti ad applicare per gli operai l’istituto delle mansioni superiori per i mesi dell’antincendio per poi riportarli nuovamente giù nel loro livello di origine (ovvero il primo) fino alla prossima campagna antincendi, perpetrando quella che la stessa Corte dei conti (quando ancora si occupava di aspetti finanziari anziché sindacali) definì “una situazione di clamorosa illegalità”.

Si apre quindi una nuova estenuante fase di conflitto sindacale, che pagheranno i boschi sardi (rimasti senza difese in piena estate) se non vi sarà una forte volontà politica per arrivare alla conclusione di questa triste e paradossale vicenda: la soluzione non può essere certamente quella di attribuire le mansioni superiori nell’ennesimo tentativo di “comprare” o “barattare” i lavoratori di Forestas.

Fin da ora preannunciamo che, nel caso si dovessero adottare pezze che ci allontanano dal CCRL o che mirino addirittura ad impedirne per sempre l’applicazione, riprenderemo con forza le iniziative di lotta, anche durante la campagna Antincendi.

A questo proposito, corre l’obbligo di ricordare che l’Agenzia Forestas non si è ancora dotata di un regolamento per gli scioperi, nonostante i numerosi inviti della Commissione di Garanzia. Un’inadempienza infinita.
Comunichiamo, quindi, con la presente la convocazione di un’assemblea sindacale straordinaria regionale, per il giorno 23 giugno p.v. dalle ore 10 alle 14, sotto forma di sit-in nelle due locations:

1) nel piano pilotis sotto il Consiglio Regionale

2) davanti alla sede della Corte dei Conti – Sezioni riunite e sezione regionale controllo Sardegna in via Lo
Frasso 4 a Cagliari, nel rispetto delle normative CoViD-19, per chiedere spiegazioni e per sollecitare un intervento che metta in sicurezza l’Agenzia e la campagna AIB, senza PEZZE e con riguardo all’applicazione della LR 6/2019 al
Personale di Forestas.

Per tutto quanto sopra, ci vediamo inoltre costretti a formalizzare con la presente lo stato di agitazione sindacale, su forte pressione di tutti i lavoratori iscritti e non iscritti, non potendo sottovalutare i segnali negativi e contrastanti che ci conducono silenziosamente a quella che temiamo sia la peggior campagna antincendio di sempre, dopo mesi di infruttuosa e paziente attesa, dopo dieci anni di vacanza contrattuale, dopo le indagini della procura della Corte dei conti, dopo le tantissime sentenze dei Tribunali del Lavoro e Tribunali amministrativi.
Tanto si comunica ai sensi e per gli effetti di cui alla L.146/1990”.

 

L’articolo Forestas e campagna antincendio, criticità e limitazione operativa: stato di agitazione sindacale proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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Nuova accelerazione della campagna vaccinale nell’Isola. Nella giornata di ieri, in Sardegna, sono state somministrate circa 19mila dosi, un numero di inoculazioni superiore al target giornaliero indicato dalla struttura commissariale per l’emergenza Covid.

Complessivamente sono oltre il milione e 53mila le dosi somministrate nell’Isola, dove più del 47% della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose, mentre arriva al 20% la platea di chi ha completato l’intero ciclo vaccinale. Nella campagna per fasce d’età, raggiungono l’88% gli over 80 vaccinati con la prima dose, mentre il 78% ha completato il ciclo. Salgono invece a 752mila le prenotazioni registrate tramite la piattaforma di Poste Italiane.

Verso la conclusione la campagna di vaccinazione per le isole minori, per la quale la settimana scorsa sono state completate le seconde somministrazioni a La Maddalena. Da oggi a domenica si procede invece con le seconde inoculazioni per i cittadini di Carloforte, dove, nella prima fase, è stato immunizzato il 90% della popolazione vaccinabile. La campagna sulle isole completerà quindi il ciclo con la successiva tappa a Sant’Antioco.

L’articolo Campagna vaccinale, ieri 19mila dosi somministrate in Sardegna proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

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Gli agenti Forestali della Regione hanno arrestato in flagranza di reato un 33 pregiudicato di Sinnai, per il delitto di incendio boschivo.

Sarebbe il responsabile di nove incendi dolosi che a partire dal 28 maggio scorso hanno danneggiato il patrimonio ambientale di Sinnai e Settimo San Pietro, minacciando di estendersi alla pineta. Roghi che hanno destato grande allarme e che avrebbero non hanno avuto sviluppi disastrosi per il rapido intervento delle squadre a terra e degli elicotteri.

Le indagini degli investigatori del Corpo forestale hanno consentito di anticipare le mosse dell’incendiario seriale e di arrestarlo mentre, poco dopo le 14, aveva appena appiccato il fuoco in due punti diversi nella localita’ Riu Is Cracuraxius.

L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità. Agli uomini del Corpo Forestale ha rivolto un messaggio di congratulazioni il Presidente della Regione Christian Solinas, che ha espresso il proprio apprezzamento per il costante impegno del Corpo, recentemente transitato sotto le dirette dipendenze della Presidenza, nella sorveglianza del patrimonio naturale della nostra Isola e nella lotta al fuoco.

L’articolo Sardegna, aveva appiccato 9 incendi: arrestato piromane seriale proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

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